Aprile 2023

04.04.2023

10/04/2023

Il massaggio è un viaggio

Come ogni viaggio, esiste una partenza , una direzione, il viaggio stesso e poi il ritorno a casa.

Ogni viaggio può essere diverso ed avere caratteristiche differenzianti ma queste 4 caratteristiche ci sono sempre.

Cosa è casa?

È sentirsi bene con se stessi, quel senso di benessere e naturalità che ti porta ad un'estasi sensoriale.

E' come quando di fronte ad un tramonto l'immensa bellezza sovrasta la tua consapevolezza fino a portarti ad un estrema coscienza di te stesso, facendoti sentire parte di quel paesaggio, di quella immensa ed unica realtà.

Il mio tocco non è meccanico, non segue percorsi decisi prima o specifici, protocolli di tecniche immancabili e precise ma segue il flusso del momento.

Se segui il dolore troverai dolore, quindi non farti toccare per eliminare un dolore ma per cercare il benessere totale, l'estasi dei sensi ed un senso di rilassatezza che ti porterà ad essere veramente te stesso, anche solo per pochi secondi, minuti ma che diventano i più importanti della tua vita.

Se vuoi un risultato immediato non cerchi il benessere ma miracoli che non possono esistere oppure medicine che occludono i tuoi sensi.

La direzione del viaggio deve essere il piacere, l'estasi del benessere del triangolo corpo-mente-emozione,

il viaggio lo decide chi guida e quindi io che sono il traghettatore: affidati a me…

rilassati, respira e ascolta te stesso in questo stato di benessere

e ti riporterò a casa.


27/04/2023

Il flusso

L'equilibrio è l'armonia e l'interessere degli opposti.

Non c'è giusto o sbagliato, vero o falso, forte o debole, bello o brutto, reale o irreale, consistente o inconsistente, pieno o vuoto… c'è funzionale o non funzionale.

Quello che serve a te non serve a me. 

Quello che io butto via per te è un tesoro. 

Quello che io ritengo vero per te è un inezia ma comunque siamo tessere di un unico mosaico.Ed è per questo che interagiamo per opposti.

Le nostre scelte chiamano l'interlocutore giusto nel momento giusto, ed arriva.

Così come la pioggia arriva improvvisamente in certe giornate di primavera, ma la sentivi dal odore e dalla elettricità dell'aria, così come la sentivano le rondini volando basse ed urlando al cielo, così il flusso costantemente ritorna al Sè, ne esce, fa il suo viaggio e vi ritorna.

Il flusso guida chi si lascia guidare senza l'interferenza della mente e delle emozioni.

Le mie mani scorrono sui corpi come la pioggia e portano refrigerio dove era secco, calore dove era freddo.

Lascia cadere la pioggia dove c'è bisogno.