2019

18.12.2019

18 dicembre 2019

Ogni anno, ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo è un dono prezioso della nostra vita. 

Non dovremmo scordarci di ringraziare per la miriade di regali che la vita ci offre mentre spesso siamo arrabbiati per quello che ci appare come "negativo". 

Se riusciamo a cambiare questa nostra abitudine dannosa potremmo liberarci di parte dei pensieri tossici e sostituirli con quelli funzionali. 

Grazie.


17 dicembre 2019

La differenza fra chi è libero e lo schiavo non è la prigionia, ma essere consapevole della propria condizione.


9 dicembre 2019

Grazie mondo per prenderti cura di me alla grande! Sono io padrone del mio destino, sono libero dai pendoli perché li ignoro e se insistono mi fanno ridere, tutto va come deve andare : nel migliore dei modi.


9 novembre 2019

Ogni giorno leggo centinaia di persone che si lamentano per come va il mondo, per il comportamento di altre persone... Ma quando arriveranno a capire che quello che vedono dipende in gran parte da loro? 

Siamo come di fronte ad uno specchio: quello che pensiamo, diciamo, facciamo si riflette nel nostro mondo.


17 ottobre 2019

Sono giunto ad una conclusione guardando i gusti delle persone nel fruire di contenuti on line.

Le persone non vogliono svegliarsi, crescere, imparare, prendersi la responsabilità della propria vita e per spiegare questo vi voglio ricordare quel personaggio del film matrix di nome Cypher che, pur sapendo di essere assoggettato alle macchine alla stregua di una batteria vivendo un sogno organizzato da un software falso, lo preferisce alla libertà poiché troppo dura, dovendo combattere contro un nemico che sembra invincibile.

Alcune persone preferiscono dormire, essere assoggettate al sistema anche quando capiscono che esiste, poiché gli è troppo scomodo dover scegliere ogni giorno cosa pensare, dire, fare.

E davvero più facile usare quegli stereotipi prefabbricati che ci vengono propinati che ricercare dentro se stessi i propri valori e talenti e mettere in pratica così il nostro scopo.

Uscire dalla cosiddetta area di comfort può fare paura o può essere difficile per qualcuno, ma rimanervi senza tentare presuppone il fatto della non scelta, della non libertà e quindi qualcun altro deciderà per noi. 

Poi ci sono invece coloro che dormono e non sanno di essere assoggettati ad un sistema e quindi non capiranno neppure di cosa sto parlando.

 Ci vediamo alla prossima, fuori da Matrix. 


11 ottobre 2019

Studio la guarigione da tanti anni e probabilmente ora la vita mi ha dato l'opportunità di testare le mie teorie. 

Grazie per questo e sarà sicuramente un nuovo passo verso la consapevolezza.

Sicuramente non possiamo aspettarci che la guarigione venga dall'esterno ma dobbiamo compartercipare tramite il potere di creazione della mente con la nostra intenzione pura.

Grazie 


6 agosto 2019

La bellezza è negli occhi di chi guarda

Non è solo un detto o un proverbio ma contiene una grande verità. Ma che cos'è la verità se non un espressione soggettiva della propria mente? 

Come quello che chiamiamo realtà.

Appunto per questo motivo che la bellezza risiede in chi guarda e non nell'oggetto guardato proprio perché siamo noi a crearlo nel modo in cui lo vediamo.

Questo principio funziona molto bene con i social media come facebook, instagram, ecc ed anche la tv stessa, dove vengono veicolate determinate notizie, immagini, video e comunque "messaggi" che modificheranno la nostra percezione della realtà.

A quel punto la nostra realtà, la nostra verità in base a quanto ci saremo fatti influenzare da quei messaggi sarà negativa quanto negativi saranno stati i messaggi, oppure di paura, oppure di gioia e via così...

Tutti possiamo avere alti e bassi e vivere momenti di gioia, normalità ed anche momenti down in cui vediamo tutto negativo ma ciò che fa la differenza è se siamo consapevoli di questo oppure completamente o in parte inconsapevoli e quindi come la piuma al vento del film Forrest Gump seguiamo il destino che ci hanno imposto.

Se non siamo sempre consapevoli del nostro potere di creare la realtà intorno a noi possiamo essere vittime dei manipolatori sia reali che inconsistenti e quindi seguiremo quello che, come li chiama Vadim Zeland, i pendoli ci diranno di fare, dire, essere...

La nostra attenzione deve essere non solo per quanto riguarda i messaggi consci ma soprattutto per quelli che arrivano direttamente al nostro inconscio, dove operano meccanismi a noi ignoti ma che sono potentissimi perché sono stati impiantati nella nostra mente soprattutto quando eravamo bambini, nella fase dell'apprendimento e soprattutto nella fase in cui tutti quello che ci dicevano era per noi realtà assoluta, senza alcun filtro critico.

Ad esempio in questi giorni tutti stanno diventando ecologisti e si lanciano con sdegno contro ogni ente governativo che dovrebbe e doveva essere più attento agli incendi in Siberia. Non sto dicendo che gli incendi non esistono ma se non fossero pubblicizzati continuamente, invece cosa esisterebbe e cosa no?Se il tuo messaggio ed il tuo scopo è essere contro qualcosa la stessa risposta avrai, ovvero qualcuno contro di te e via così. 

Questo avviene anche a livello inconscio, quindi anche se il tuo messaggio potrebbe sembrare ad una prima analisi positivo se di fondo c'è un bisogno di attaccare qualcuno o l'odio o invidia per qualcun altro il risultato sarà ambivalente ma non positivo al 100%.

Non entro nel merito dei meccanismi e le motivazioni di questo perché sarebbe lungo ed inutile.

Facciamo più attenzione a quello che scriviamo, postiamo, sui social media

Facciamo più attenzione come re-agiamo rispondendo alle persone

Facciamo più attenzione ed usiamo più consapevolezza e ponderatezza e forse la nostra realtà comincerà a migliorare sempre di più.

E se ne accorgeranno anche gli altri, quindi come vedete vale per tutti, il tutto.


28 giugno 2019

Fino a che teniamo segreta la nostra bellezza, come potrà il mondo essere meraviglioso?


5 giugno 2019

Perché gli uomini sono schiavi di se stessi

L'essere umano in quanto individualità ed in quanto società rimane in uno stato di schiavitù per le seguenti ragioni:

1) MANCANZA DI LIBERTA': 

gli individui non sono liberi in quanto questa società non vuole che lo siano, non vuole persone sagge, in quanto si ribellerebbero ad una vita senza senso. Una vita dedicata all'accumulo di denaro per altre persone: siamo costretti a lavorare (spesso facendo un'attività che mal sopportiamo o addirittura odiamo) per tantissime ore al giorno e per tutto il tempo della nostra vita. Ci viene concesso il tempo delle "cosiddette ferie" quando DOBBIAMO per forza divertirci, spendendo denaro in viaggi ed altre attività ludiche. Se ogni persona si dedicasse all'attività più consona alle sue attitudini, preferenze, passioni e talenti il lavoro non esisterebbe, ma sarebbe puro divertimento... tutti lo farebbero per quante ore vogliono senza limite alcuno e producendo molto di più e con molta più QUALITA'.

La libertà è un lusso che crediamo di non poterci permettere perché ci hanno imposto una vita che non abbiamo pianificato noi ma la NOSTRA FAMIGLIA e la NOSTRA SOCIETA' , due entità che ci proteggono, ma, allo stesso tempo, ci opprimono in quanto nessuno coglie gli aspetti più profondi della parte negativa, soprattutto, quando si tratta della famiglia.Questa entità contiene i germi delle nostre debolezze e quelli dei nostri avi che ci sono state tramandate e che noi tramanderemo ai nostri figli, inconsciamente, ma lo faremo se non saremo in grado di guarire dai traumi e dai blocchi che ci sono stati nel nostro albero genealogico.Nasciamo per studiare quello che ci dicono, fare il lavoro che ci dicono, sposarci, fare dei figli e poi andare in pensione per tenere i figli dei nostri figli e passare qualche anno prima che le malattie psicosomatiche da noi stessi generate prendano il sopravvento su di noi per renderci la parte migliore della nostra vita, ovvero la maturità, un vero inferno per noi ed i nostri cari.Dobbiamo essere schiavi per essere sfruttati, dobbiamo essere figli, padri, cittadini, lavoratori e consumatori; dobbiamo essere robot, schiavi di una vita meccanica dove la nostra consapevolezza viene annullata, dove non possiamo ribellarci altrimenti tutti ci additerebbero come pericolosi, perché la saggezza ci renderebbe liberi e quindi nessuna società, religione, stato o altro organismo imposto vuole la saggezza. E questo porta al secondo punto, secondo ma non in ordine di importanza:

2) MANCANZA DI CONSAPEVOLEZZA

Solo l'evoluzione personale della consapevolezza può darci lo slancio per uscire dalla schiavitù, ma DIPENDE SOLO DA NOI, da quanto tempo dedichiamo all'auto formazione, alla meditazione, alle attività che creano coscienza di se stessi, alle attività che creano benessere per noi e per gli altri.La consapevolezza non è il pensiero, ma è la sua evoluzione: un'essenza dinamica fuori dal tempo e che sta sopra al processo del pensiero compulsivo formato dalle mille corazze e maschere della nostra personalità: una falsa individualità impostaci dal cosiddetto famoso ego: la miriade di immagini di noi impostaci dagli altri in modo subdolo da quando nasciamo.Quando dimoriamo nel Sé, questa immagine è debole e quindi riusciamo ad essere noi stessi, e, perlomeno, a controllare l'ego e ad usarlo, non il contrario.

3) MANCANZA DI NATURALEZZA.

 Abbiamo perso il contatto con la natura e ciò che ci contiene. Non ci rendiamo più conto di essere un tassello di un incredibile mosaico che funziona dinamicamente in modo armonico. Ogni qualvolta che non siamo naturali creiamo un effetto uguale e contrario che si riflette su di noi in modo negativo, come un potenziale superfluo creato per ristabilire armonia dove noi stessi abbiamo creato solo caos.L'uomo moderno è sostanzialmente creatore di caos: possiamo valutare, guardando con gli occhi del bambino, cosa stiamo facendo alla nostra casa Madre Terra, a noi stessi ed ai nostri vicini.Tornando ad una vita naturale, ma allo stesso tempo con l'uso di una tecnologia sostenibile, l'uomo potrebbe invece trasformare la società in un luogo di benessere per tutti.