Lettera al genere umano

25.09.2022

Mai così attuale come oggi...

 

Lettera al genere umano di Alessandro Orlandi del 25 settembre 2017


Questo è un atto di accusa e di responsabilità, ma non contro qualcuno in particolare, contro noi, noi come genere umano, come esseri umani che abitano questo pianeta. Sono riflessioni che ognuno dovrebbe fare se non avesse gli occhi chiusi perché basta guardarsi intorno e la realtà rivela quello che abbiamo sbagliato ed allo stesso tempo cosa possiamo fare per rimediare e migliorare.

Foto di WikiImages da Pixabay
Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/wikiimages-1897/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=11008">WikiImages</a> da <a href="https://pixabay.com/it//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=11008">Pixabay</a>

 L'uomo come entità fisica e spirituale ha una grande forza che è quella di imparare ed elaborare ed anche un grande potere che può essere creativo o distruttivo a seconda se usa il cervello oppure il cuore oppure come sarebbe meglio, entrambi uniti assieme. Se ci guardiamo attorno nelle nostre città vediamo tante persone che sembrano cieche. Lo sembrano in quanto vagano con immensa fretta verso le loro abitudini senza accorgersi che la vita sta finendo o finirà a breve, oppure è già finita da tempo poiché non sono loro a scegliere cosa fare, pensare, volere ecc ecc ma seguono semplicemente le abitudini, i condizionamenti, "quello che devo fare perché lo fanno tutti" senza accorgersi che è tutto un sogno, una fregatura. 

C'è poca compassione ed empatia nei rapporti umani soprattutto in città e soprattutto nei grandi rapporti, quelli fra gli stati, la nazioni, queste entità inventate dall' ego per poter dire "sono meglio di te e tu sei peggio e questo mi fa stare bene".  Nei rapporti internazionali vengono ratificate leggi ove il più forte, il più ricco è sempre più ricco e sempre più potente mentre al contrario la massa deve solo lavorare e consumare incessantemente quello che ci dicono senza poter dare la propria opinione su questi meccanismi. Ma il più ricco di cosa è ricco? Di denaro? Di Oro? Di cosa? Credete che siano felici contando i loro miliardi? Credete che dia a loro soddisfazione l'ennesimo acquisto di un attico da 1 milione o dell'ultimo modello di Ferrari? O è solo come per noi comprare un caffè? Quanta felicità vi da, bere un caffè se non per massimo 1 minuto? Insomma qual è la missione, lo scopo di queste persone che governano il mondo accumulando potere e ricchezze senza poter amare, condividere, creare, sviluppare progetti? 

La loro ricchezza è veramente il nulla. L'amore e l' interessere esistente fra ogni piccola particella dell'universo è il tutto. Le persone nelle città si comportano come se i beni comuni fossero di qualcun altro: buttano l'immondizia per terra pensando che sia giusto che qualcun altro pulisca o non curandosi affatto del danno che stanno facendo. 

Sapete quanta plastica esiste in questo momento sulla terra e che sta inquinando i mari a tal punto che probabilmente nulla facendo fra pochi anni le specie marine scompariranno e la catena alimentare farà il resto del lavoro, uccidendo altre specie che si nutrono dei pesci. Alcuni studi sostengono che ormai la plastica si è infiltrata anche nell'acqua che beviamo , negli acquedotti, nelle falde acquifere, le sorgenti e quindi stiamo tutti bevendo plastica (derivato del petrolio e cancerogeno) da molto tempo. 

Nonostante questo ovunque ci giriamo tutto è di plastica: ogni contenitore alimentare, anche il più "biologico" contiene qualcosa di plastica e quindi questo processo viene continuamente alimentato e raddoppiato con l'andare del tempo. Alcune città sono più pulite, altre più sporche e ci sono luoghi nel mondo dove non esistono rifiuti perché vengono totalmente gestiti con il riciclaggio ma la percentuale di questi virtuosi è talmente bassa che appare come una piccola pozza rispetto al mare. 

Non è disfattismo e vedere solo il negativo: sono fatti ed è la prima cosa da fare per fare il primo passo verso una rinascita positiva: è necessario prendere coscienza, usare la propria profonda consapevolezza ed il profondo amore che ognuno di noi ha nei nostri cuori e nelle nostre menti e proiettare tutto quello che ne esce in progetti per un futuro migliore, per il cambiamento che porti ad una società nuova. La società che io vedo con questa consapevolezza e questo amore nel cuore è questa: non esistono più stati, nazioni, frontiere perché non servono, siamo tutti cittadini degli stati uniti del mondo. 

L'organizzazione dello stato è finalizzata al benessere delle persone e non alla crescita economica. Chi decide non è un'élite ma tutti i cittadini collegati con una rete di facile accesso e le decisioni sono sempre univoche: non esiste la maggioranza e la minoranza ma si arriva sempre ad un accordo dove tutte le parti sono tutelate e soddisfatte perché non esiste più differenziazione fra ricchi, poveri, intelligenti e non, razze, classi sociali, religioni... solo esseri umani che condividono una vita felice fatta di poche ore di lavoro al giorno e molto tempo per la creatività, l'amore , la cura dell'ambiente, l'arte e tutto quello che può dare felicità e benessere senza nuocere ad alcuno. 

Le ricchezze del mondo ridistribuite secondo un accordo mondiale potrebbero rendere tutti indipendenti con un organizzazione del lavoro che tiene conto degli effettivi talenti e passioni delle persone e quindi con ottimi risultati in termini di efficienza e velocità. La nascite dovrebbero essere stabilite da un piano mondiale condiviso fra tutti in modo che non ci sia ne una sovrappopolazione con evidenti problemi di consumo di risorse inesistenti e neppure il contrario, ma un armonico flusso di generazioni che lasciano a quella dopo un pianeta migliore: con più risorse, più bellezza e meno lavoro da svolgere grazie anche allo sviluppo delle tecnologie e delle scienza: quelle vere. 

Attualmente la tecnologia viene monopolizzata dalla multinazionali dell'accumulo di denaro o ancora peggio dai militari che rappresentano solo la distruzione di tutto quello che ho sopra descritto. Usando le immense risorse a disposizione delle lobbies commerciali e militari il pianeta progredirebbe in maniera esponenziale sulla tecnologia fino ad avere probabilmente nel futuro dei robot che svolgono tutti i lavori più duri e pericolosi. 

Non sono pazzie partorite da chi ha visto troppi film di fantascienza perché come ben sapete anche nei libri di Giulio Verne sembrava assurdo poter arrivare in fondo al mare con sottomarini eppure ora esistono, e chi poteva pensare fino a 20 anni fa di parlare al proprio telefonino e che lui avrebbe risposto dandoci le informazioni? ... e potrei fare altri esempi ma credo di essermi spiegato. Apriamo gli occhi e svegliamoci da quest'incubo, siamo uomini o schiavi? Nelle piccole cose di tutti i giorni non pensiamo solo al nostro bieco interesse ma anche alle conseguenze che ogni nostro pensiero o azione partorirà su questa nostra realtà! 

Quei pochi che in questo momento governano il mondo non possono essere più potenti di tutti gli altri se sono tutti consapevoli poiché anche se loro sono ricchi e potenti e possono guidare addirittura i governi fantoccio presenti ora negli stati non potranno mai fermare una moltitudine così grande di NON COLLABORAZIONE. Se ognuno di noi o almeno la maggior parte cominciasse tramite la non violenza a NON acquistare i loro prodotti, NON seguire le loro leggi, NON ascoltare le loro influenze e quindi ad usare i media e non farsi usare da loro... ci vorrebbe una rivoluzione non violenta dove tutti si mettono di traverso e manifestano in maniera permanente finché i governi si dovranno per forza arrendere e lo stesso i governatori dei governi poiché non avrebbero più NULLA da governare! La crescita, l'immigrazione, il deficit , il debito pubblico, il lavoro, le guerre e tutte le altre fandonie inventate dai governi fantocci e dai loro governanti non hanno alcuna consistenza alla luce di quello che veramente il genere umano potrebbe creare organizzando se stesso come una struttura votata allo sviluppo del benessere, del sapere, dell' interessere e della compassione. 

Lo sviluppo sarebbe così incredibilmente veloce che potrebbe in qualche centinaio di anni riuscirebbe addirittura a risistemare l'eco sistema di questo pianeta ormai quasi irrimediabilmente compromesso. E questo pianeta è la nostra casa! O no? La crescita deve essere sempre sostenibile altrimenti parliamo solo di distruzione di massa. Credete che tanto la vostra anima rinascerà oppure vi troverete in qualche sorta di paradiso perché vi hanno fatto credere questo da sempre? Mi dispiace ma il paradiso è qui, è questa vita , e solo gestendola al suo massimo possiamo avere i frutti del paradiso e va fatto qui ed ora. Cominciamo a lavorare allora per questa umanità. 

Un abbraccio a tutti Alessandro Orlandi

----------------------------------------------------------

September 25, 2017 

Letter to the human race by Alessandro Orlandi

This is an act of accusation and responsibility, but not against someone in particular, against us, we as human kind, as human beings who inhabit this planet. It is a reflection that everyone should do if he does not have his eyes closed because it is enough to look around and reality reveals what we are wrong and at the same time what we can do to remedy and improve. Man as a physical and spiritual entity has a great strength that is to learn and process and also a great power that can be creative or destructive depending on whether he or she uses the brain or heart or how it would be better, both joined together. If we look around in our cities we see so many people who look blind. 

They seem to be in a hurry to move to their habits without realizing that life is over or over, or it's over for a long time since they are not the ones to choose what to do, think, want etc etc but simply follow the habits, conditioning, "what I have to do because they do it all" without realizing it's all a dream, a rip off. There is little compassion and empathy in human relations, especially in the city and above all in the great relationships between the states, the nations, these entities invented by the ego to say "I am better than you and you are worse and this makes me stand good". In international relations, laws are ratified where the strongest, the richest is increasingly richer and more powerful, while on the contrary the mass must only work and consume incessantly what they say without being able to give their opinion on these mechanisms. But the wealthiest of what is rich? Of money? Golden? About what? Do you think they are happy counting their billions? Do you think that they are satisfied with the yet purchase of a 1 million penthouse or Ferrari's latest model? Or is it just like buying coffee for us?

 How much happiness do you come from, drinking coffee if not for a maximum of 1 minute? So what is the mission, the purpose of these people who rule the world by accumulating power and wealth without being able to love, share, create, and develop projects? Their wealth is really nothing. The love and interest that exists between every little particle of the universe is all. People in cities behave as if common goods were someone else's: they throw the garbage on the ground thinking that it is just that someone else cleans or does not bother at all about the damage they are doing. You know how much plastic exists at this time on the ground and that it is polluting the seas to such an extent that probably not doing in a few years the marine species will disappear and the food chain will do the rest of the job by killing other species that feed on fish. 

Some studies argue that now plastic has also infiltrated the water we drink in the aqueducts, the aquifers, the springs and so we are all plastic (petroleum and carcinogenic) for a long time. Despite this everywhere we turn it all is plastic: every food container, even the most "organic" contains something plastic and so this process is continually fed and doubled with time. Some cities are cleaner, more dirty and there are places in the world where there is no waste because they are totally handled with recycling but the percentage of these virtuoso is so low that it looks like a small puddle to the sea. It is not defective and only to see the negative: they are made and is the first thing to do to make the first step towards a positive rebirth: you need to become conscious, to use your own deep awareness and the deep love that each of us has in our hearts and in our minds and project everything that comes out in projects for a better future, for the change that brings to a new society. 

The society I see with this awareness and this love in the heart is this: there are no more states, nations or borders because they do not serve, we are all citizens of the united states of the world. The state organization is aimed at people's well-being and not economic growth. Those who decide is not an elite but all citizens connected with a network of easy access and decisions are always unique: there is no majority and minority but there is always an agreement where all parties are protected and satisfied because they do not exist more differentiation between rich, poor, intelligent and no, races, social classes, religions ... only human beings who share a happy life made of few hours of work a day and a lot of time for creativity, love, care of the environment , art and everything that can give happiness and well-being without harm to anyone. 

Worldly redistributed world riches could make everyone independent with a work organization that takes into account the actual talents and passions of people and thus with excellent results in terms of efficiency and speed. Birth should be established by a world-wide shared plan so that there is no overpopulation with obvious consumption problems of non-existent resources and not the reverse but a harmonious flow of generations that leave it behind a better planet: with more resources, more beauty and less work to be done thanks to the development of technology and science: the real ones. 

At present, technology is monopolized by the multinationals of money-making, or even worse by the military, representing only the destruction of all that I have described above. Using the immense resources available to commercial and military lobbyists, the planet would exponentially advance on technology until probably in the future of robots carrying out all the toughest and most dangerous jobs. They are not mad outsiders who have seen too much science fiction films because, as you well know in Giulio Verne's books, it seemed absurd being able to get to the bottom of the sea with submarines and yet now they existand, and who could think up to 20 years ago to talk to own phone and that he would respond by giving us the information? ... and I could do other examples but I think I explained. 

Let's open our eyes and wake up from this nightmare, are we men or slaves? In the small things of everyday we do not think only of our bieco interest but also of the consequences that every our thought or action will give birth to this reality! Those few who at this time govern the world can not be more powerful than all others if they are all aware of that, even if they are rich and powerful and can even guide the puppet governments present in the states, they can never stop such a multitude of NO COLLABORATION. 

If each and every one of us or at least most of them begin by not violence, DO NOT buy their products, DO NOT follow their laws, DO NOT listen to their influences, and then use the media and not be used by them ... it would want a revolution not violent where everyone gets traversed and manifests permanently until governments have to give up power and the governors themselves as they no longer have to rule! Growth, immigration, deficit, public debt, labor, wars, and all the other fandonies invented by puppet governments and their rulers have no consistency in the light of what genuinely mankind could create by organizing himself as a structure devoted to the development of well-being, knowledge, temper and compassion. 

The development would be so incredibly fast that in a few hundred years it could even reset the eco system of this planet almost irremediably compromised. And this planet is our home! Or not? Growth must always be sustainable, otherwise we will only talk about mass destruction. Do you believe that your soul will be born again or will you be in some kind of paradise because they have made you believe this forever? I'm sorry but paradise is here, it's this life, and only by treating it at its maximum we can have the fruits of paradise and it's done here and now. Let's start working then for this humanity. 

Hugs to all 

Alessandro Orlandi